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  • Ecco quali sono i siti di e-commerce di gomme oscurati dalla GdF

    La Guardia di Finanza ha annunciato ieri l’esito di un’indagine relativa ad una colossale truffa sulla vendita online delle gomme. Gli affari sensazionali devono sempre mettere in guardia: se online trovo delle gomme che costano attorno al 20% in meno rispetto ad altri siti noti o al negozio del gommista sotto casa, è probabile che ci sia il trucco. Anzi, la frode. E’ quello che hanno pensato due normali cittadini, dopo avere acquistato le loro gomme online su siti italiani, quando si sono visti recapitare una fattura dalle Isole Canarie senza addebito dell’IVA. I due coscienziosi cittadini, a cui va il nostro applauso, hanno presentato due esposti presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Foggia e di Genova e da lì è partita un’indagine, che ha scoperto un giro d’affari attorno ai 180 milioni di euro e una frode dell’I.V.A. per circa 40 milioni di euro. E questo ‘solo’ a partire dal 2017. Chissà prima e chissà quanti gommisti tradizionali e siti di e-commerce onesti hanno dovuto chiudere o soffrire a causa di questa fortissima concorrenza sleale. Ebbene, lasciando stare la questione dell’incauto acquisto, ossia la consapevolezza di un’anomalia nelle condizioni dell’acquisto, che è comunque punibile, vediamo quali sono i siti di e-commerce che sono stati oscurati dalla Guardia di Finanza: www.ilsitodellegomme.it www.gommeplanet.it www.gommejohnpitstop.shop www.pneuzilla.com www.specialgomme.it www.specialgomme.com Secondo varie analisi e sulla base dei suggerimenti di gommisti professionisti e operatori del settore, tutti sette i siti sarebbero riconducibili ad una partita IVA delle Isole Canarie: B02876001. Non ne abbiamo la certezza, ma, guarda caso, tutti questi sei siti oggi non sono raggiungibili e questo è un fatto. Poi, la giustizia farà il suo corso e i cinque indagati non possono essere ritenuti colpevoli fino a sentenza definitiva. Da questa truffa sulla vendita delle gomme online, l’insegnamento, che tutti dovremmo trarre, è che per risparmiare un po’ di euro rischiamo di favorire delle truffe e mettiamo in crisi molti operatori seri. Ne vale davvero la pena?

  • Quando nevica si può circolare in moto? NO

    Questo inverno molti motociclisti hanno riproposto l’annosa questione dell’utilizzo di gomme M+S per le moto per circolare in inverno con la neve: i motocicli NON sono tenuti all’obbligo nel periodo invernale di avere montate gomme invernali né catene al seguito come è invece prescritto per le automobili, ove il gestore della strada lo imponga. Però in caso di neve al suolo i motocicli non possono circolare. Quest’obbligo risponde a una logica di buon senso: su fondo viscido, non è possibile mantenere l’equilibrio e viaggiare sicuri facendo affidamento solo su due ruote. La Direttiva del 16 gennaio 2013 afferma che nel periodo di vigenza delle Ordinanze invernali i ciclomotori a due ruote e i motocicli, possono circolare solo in assenza di neve o ghiacciosulla strada e di fenomeni nevosi in atto. Se nevica, invece, NON POSSONO CIRCOLARE, indipendentemente dal fatto che le moto abbiano montate delle gomme marcate M+S. La marcatura M+S – “Mud & Snow”, tradotto dall’inglese “fango e neve”, è una autocertificazione del costruttore di pneumatici che può essere riportata su diverse tipologie di pneumatici quali: motoveicoli, vetture, mezzi pesanti. Nel caso dei veicoli a due ruote questa marcatura indica che il pneumatico è idoneo limitatamente alla marcia su fango e più in generale perun uso fuoristradistico, non anche su fondo stradale innevato. Per riassumere: È possibile montare e circolare tutto l’anno con motocicli muniti di pneumatici marcati M+S purché con caratteristiche dimensionali e prestazionali identiche a quelle riportate in carta di circolazione, a meno che non vi sia neve al suolo o precipitazioni nevose in atto. In tale caso ne è vietata la circolazione. È possibile montare e circolare con motocicli muniti di pneumatici marcati M+S con codice di velocità declassato purché per un uso occasionale o temporaneo. In tale caso deve essere apposta una targhetta monitoria che informi il guidatore della velocità massima consentita. Tale equipaggiamento non necessita di aggiornamento della carta di circolazione, né di un nullaosta del costruttore. Laddove si vogliano impiegare pneumatici di misure e di prestazioni non riportate in carta di circolazione è necessario rivolgersi al costruttore del motoveicolo che fornirà le opportune formali assicurazioni. È solo il costruttore del motoveicolo, non il costruttore o il rivenditore del pneumatico, a poter autorizzare un equipaggiamento alternativo a quello previsto in carta di circolazione.

  • MAK ti aspetta al Mountain Mash da giovedì 25 a domenica 28 gennaio a Madonna di Campiglio

    MAK, azienda di riferimento nel mercato delle ruote in lega per l’Aftermarket, torna anche quest’anno al Mountain Mash 2024: la 4 giorni di divertimento nella splendida cornice di Madonna di Campiglio. Dal 25 al 28 gennaio la metà trentina ambita da sciatori e appassionati sarà teatro dell’evento con numerose attività e iniziative: dai Test Ride allo Slopestyle Contest, dal Women Camp al Banked Slalom fino ad arrivare al Village situato all’Intermedio del Grostè dove gli ospiti troveranno interessanti sorprese, Happy Hour e Après Ski per concludere al meglio l’esperienza sulla neve. Lungo il tracciato del Contest sulla pista del Grostè MAK porterà le novità 2024 con STURM e SOLAR, le ruote pensate per i BMW e Tesla drivers, ma anche EPICA e TREK, le ruote UNIVERSALI e per 4X4 | HEAVY DUTY | CAMPER. Allo stand l’azienda presenterà inoltre la crème della propria gamma partendo dalla nuova finitura black&bronze della STILO fino ad arrivare alle best seller SPECIALE black mirror, KENT gloss black, NTT matt bronze e OXFORD gloss black, la ruota pensata per i MINI drivers in tema con l’evento sponsorizzato dalla casa dalle origini britanniche. Presente anche NO PROBLEM KIT, il marchio distribuito da MAK S.p.A. per fronteggiare le emergenze su strada in modo rapido ed efficace, con le nuove NPK Snow Socks Multigrip: le calze da neve omologate per legge ideali per i possessori di pneumatici estivi e All-Season. Scegliere MAK significa affidarsi a un produttore di altissima qualità che coniuga sicurezza, innovazione, design e funzionalità, nel rigoroso rispetto delle norme vigenti.

  • Test UHP Tyre Reviews: le migliori gomme per auto sportive del 2023

    Tyre Reviews ha condotto un altro test invernale 2023, questa volta per trovare i migliori UHP della stagione: per trovare le migliori gomme invernali sportive del 2023 è stata utilizzata una Ford Mustang gommata 255/40 R19. Inoltre, la prova è molto interessante perchè sono stati rilevati alcuni parametri anche da usurati e, grazie ai tempi del test, anche la frenata sul bagnato a temperature più calde e più fredde. I partecipanti erano, in ordine alfabetico: Bridgestone Blizzak LM005, Continental WinterContact TS870P, Hankook Winter I*Cept Evo 3, Michelin Pilot Alpin 5, Superia Bluewin UHP2 e Vredestein Wintrac Pro. A vincere la classifica delle gomme invernali sportive 2023 UHP 255/40 R19 è il Continental WinterContact TS870P, che curiosamente non vince neanche una prova parziale. Questo, tuttavia, dimostra che nei test è sempre più importante andare bene su tutte le superfici, piuttosto che su una sola alla grande e sulle altre così così. Al secondo posto arriva il Michelin Pilot Alpin 5, che come in altri test viene indicato di gran lunga il migliore su neve. Al terzo, una bella prestazione del Vredestein Wintrac Pro. Cucchiaio di legno per l’Hankook Winter I*Cept Evo 3, mentre al quinto posto arriva un Bridgestone Blizzak LM005 incredibilmente vincitore di 8 prove parziali. Questa è la gomma da avere se i vostri inverni sono molto bagnati e poco innevati, senza dubbio. Chiude il Superia Bluewin UHP2, che questa volta non è troppo distante dai marchi premium, bisogna ammetterlo. Tyre Reviews ha condotto anche un test di usura, condotto su una flotta di Audi A6 a trazione anteriore, guidate per 12.120 km, ed è stata calcolata la media dell’usura tra i due pneumatici anteriori fino a 4 mm e 1,6 mm. Ecco i dati: Tyre Reviews ha condotto anche un test di chilometraggio per trovare quanti km sono in grado di percorrere queste gomme invernali UHP, utilizzando delle Audi A6 e non la Ford Mustang della prova principale, gommata 255/40 R19.

  • Gomme per camper: come vanno le 4 stagioni?

    Avete un van o un camper e state pensando di comprare gomme 4 stagioni? Se siete incerti se montare sul vostro camper pneumatici all season al posto del doppio treno estate-inverno, ecco il test che fa per voi, perché mette a confronto 11 modelli di pneumatici quattro stagioni, evidenziandone i punti di forza e di debolezza. E’ la rivista tedesca Promobil che ha realizzato la prova comparativa sulle gomme per camper, che riporta, nel numero in uscita nelle edicole a novembre, anche dei consigli per i camperisti. I pneumatici per tutte le stagioni sono adatti a diverse condizioni atmosferiche, comprese strade asciutte, bagnate e leggermente innevate. Solitamente, queste gomme offrono un buon equilibrio tra prestazioni estive e invernali. Tuttavia, rispetto ai pneumatici estivi o invernali specializzati, in caso di condizioni atmosferiche estreme, in genere le performance non sono ottimali. Insomma, per la rivista tedesca Promobil che ha appena pubblicato il test, gli all season per camper, “sono un compromesso e potrebbe essere poco adatto in determinate situazioni”. Ecco perché la realizzazione di un test, che chiarisca quali sono i punti di forza e quali di debolezza. Convenienza vs migliore sicurezza possibile Con i pneumatici 4 stagioni non è più necessario provvedere ai cambi stagionali e questo consente di risparmiare tempo, denaro e spazio in cantina o nel garage per lo stoccaggio del secondo set di pneumatici. D’altra parte, la rivista sottolinea che le prestazioni di frenata confrontate con quelle dei pneumatici specializzati solitamente sono peggiori. Se poi si considera l’investimento iniziale per l’acquisto, sicuramente è superiore per i due treni di gomme stagionali, anche se, secondo Promobil, i pneumatici all season per camper stanno diventando notevolmente più costosi rispetto a quelli stagionali. Qual è il migliore? Ammesso, dunque, che ci si orienti per i pneumatici 4 stagioni, la domanda è: quali sono i migliori? Promobil,. per rispondere a questa domanda, ha messo a confronto 8 modelli nella Lapponia finlandese e su piste di prova in Germania. Di questi 8 modelli, però, uno, il Falken Euro All Season AS220 Pro era un campione pre-serie e non è stato possibile, entro la data di pubblicazione del test, acquistarlo per le verifiche sul mercato, in quanto non ancora disponibile. Per questo motivo, Promobil dice che i risultati del test sono ancora soggetti a modifiche e, per il momento, il modello Falken non entra nella classifica. In conclusione, con il miglior potenziale di risparmio di carburante, il vincitore del test è il modello Goodyear Vector 4Seasons Gen-3, seguito dal pneumatico di Michelin CrossClimate 2. Al terzo posto, con punti totali ancora sopra la media, c’è il Giti All-Season SUV AS 1, che convince soprattutto per il rapporto qualità-prezzo. Promobil conclude dicendo che il giudizio “esemplare” non è stato assegnato a nessun modello di gomme per camper e che il vincitore prende ‘solo’ “consigliato” perché, in fin dei conti, i pur versatili pneumatici all season restano ancora un compromesso. “Chiunque voglia prestazioni eccezionali in estate o in inverno – dicono i tester – si deve rivolgere ancora ai rispettivi specialisti stagionali”. Vediamo ora, uno per uno, quali sono i pro e i contro del modelli di gomme camper oggetto del test.

  • Meglio un pneumatico invernale largo o stretto?

    Meglio i pneumatici invernali larghi o stretti? Questo è uno degli argomenti più dibattuti e che abbiamo anche già affrontato. Ora Tyre Reviews ha pubblicato un nuovo video, in cui ha provato 4 combinazioni su una BMW Serie 3: 205/ 60 R16 su entrambi gli assi, 225/ 45 R18 su entrambi gli assi, 255/35 R 19 su entrambi gli assi e 255/35 R19 davanti e 275/35 R19 dietro. Le prove si sono svolte su neve e ghiaccio. Le gomme testate erano la Winter i*cept RS2 per la misura più piccola e la Winter i cept evo3 per le altre 3 misure. Purtroppo, per la misura più piccola non era disponibile l’Evo 3, altrimenti sarebbe stato il test perfetto. Il tester afferma nel video che esistono due teorie contrastanti sull’aderenza su neve e ghiaccio, ed entrambe sono tecnicamente corrette. La prima è quella che senti più spesso dagli esperti di Internet e che viene utilizzata anche per le prestazioni sull’asciutto e sul bagnato: un pneumatico stretto può esercitare una maggiore pressione sulla superficie sottostante e quindi lavora meglio. Sebbene ciò sia vero specificamente dal punto di vista dell’aderenza fisica, ignora il fatto che i pneumatici producono aderenza chimica e che la forma dell’impronta a terra cambia con le diverse larghezze dei pneumatici. La seconda teoria è che un pneumatico più largo ha più area di contatto con la superficie stradale, il che significa più aderenza, una maggiore distanza tra le lamelle, i tagli nella gomma nel disegno del battistrada di un pneumatico invernale che conferiscono al pneumatico bordi più aderenti. In questo caso, i sostenitori di questa tesi affermano che un pneumatico più largo dovrebbe avere un po’ più di spazio per accumulare la neve nel battistrada e, poiché è il contatto neve-neve che genera il grip, questo è un vantaggio. Andiamo a vedere i risultati registrati dal test. Neve Partendo dai tempo sul giro di handling, il più veloce è il 225/ 45 R18 con 82,29 secondi. Segue la misura più piccola, il 205/ 60 R16, con 8323, quindi praticamente ad 1 secondo di distacco. Appena dietro la 255/35 R 19 con 83,93 e chiude la misura mista con 84,67. Nella prova di trazione, che valutava il tempo necessario per passare da 0 a 35 km/h, la più veloce è la misura più piccola, la 205/ 60 R16, che ferma il cronometro a 6,35 secondi. Seguono la 225/ 45 R18 con 6,65 secondi, la doppia misura 255 & 275/35 R19 con 6,73 e chiude la 255/35 R 19 su entrambi gli assi con 6,80. Nella prova di frenata, invece, torna a primeggiare la 225/ 45 R18 con 18,02 metri, seguita dalla 255/35 R 19 con 18,06 metri, dalla doppia 255 & 275/35 R19 con 18,5 e infine dalla più piccola 205/ 60 R16 con 18,68. Lo avreste mai detto? Ghiaccio Nella prova di trazione, che valutava il tempo necessario per passare da 0 a 35 km/h, la più veloce è nuovamente la misura più piccola, la 205/ 60 R16, che impiega 9,16 secondi. Seguono la 255/35 R 19 con 9,69, la doppia misura 255 & 275/35 R19 con 10,25 e infine la 225/ 45 R18 con 10,34 secondi. Nella frenata primeggia la doppia 255 & 275/35 R19 con 15,33, seguita dalla 225/ 45 R18 con 16,11, dalla 255/35 R 19 con 16,42 e infine dalla 205/ 60 R16 con 16,74 metri. In definitiva, vanno meglio i pneumatici invernali larghi o stretti? Andando a vedere i punteggi di tutte le prove, la migliore è la misure più piccola, la 205/ 60 R16, che ottiene un punteggio di 97,4 su 100. Seguono a pari merito la 225/ 45 R18 e la 255/35 R 19 con 95,8 su 100 e chiude la doppia 255 & 275/35 R19 con 95,7 su 100. E’ evidente, quindi, che le misurazioni sono molto vicine tra loro e quindi le differenze in realtà sono minime: il tester conclude che è più rilevante la differenza di qualità tra un cattivo e un buon pneumatico rispetto alla differenza riscontrata nelle misure.

  • Calze da neve VS Catene da neve VS pneumatici: test di trazione e frenata su neve e ghiaccio

    Il sito di test Tyre Reviews ha condotto una prova interessante: ha valutato un pneumatico invernale, confrontandolo con un all season con varie catene, calze da neve Autosock e alcune soluzioni economiche, come le cosiddette anti-skid, in diverse versioni, dalle fascette in gomma a soluzioni in plastica più resistenti. Tenete conto che il test è stato condotto in Nord America, quindi i pneumatici (invernale Michelin X-Ice Snow e all season Uniroyal Tiger Paw) sono diversi da quelli disponibili in Europa, soprattutto per quel che riguarda l’all season, ma la prova rimane comunque indicativa. Ogni dispositivo di trazione è stato testato su una pendenza del 15%, e poi del 20% se è riuscito a salire la pendenza del 15%. Inoltre, viene misurata la trazione e la frenata su fondo innevato e ghiacciato. Pendenza Partendo dalle fascette economiche, queste sono letteralmente durate “un giro di ruota”, rompendosi immediatamente (3, dice il tester, addirittura si sono rotte mentre venivano fissate). La successiva soluzione sono le “fat cable tires” ovvero dei dispositivi, nel video di colore giallo, più resistenti in gomma tpu. Queste sono riuscite a salire sulla pendenza del 15%, ma non su quella del 20%. Inoltre, il tester afferma che sono complicate da rimuovere. Tyre Reviews passa ad un set di catene “peerless”, dette anche catene da neve a scala. Queste risultano facili da installare e da rimuovere, anche queste hanno passato il test del 15%, ma non del 20% di salita. E’ il momento delle catene tradizionali, che, come da tradizione, sono difficili da installare. I vantaggi? Riescono a percorrere il tratto al 15%, e anche quello al 20%. Ora passiamo alle calze da neve Autosock. Le calze da neve sono finalmente legali anche in Italia, quindi è particolarmente interessante vedere come si comportano. Il tester afferma che sono facili da montare e da togliere e, inoltre, che si comportano molto bene su neve, salendo sia la pendenza da 15% che quella del 20%. I pneumatici invernali? Stesso discorso, salgono agevolmente entrambe le pendenze. ​Trazione su neve Tyre Reviews registra i tempi per passare da 5 a 10 miglia orarie come prova di trazione. I pneumatici invernali vincono la prova con 3,3 secondi. Seguono le calze da neve con 3,5 secondi, le catene con 3,7, le catene “peerless” con 5,1, le fat cable tires con 6,3 e, infine, le gomme all season senza dispositivi con 8,1 secondi. Frenata su neve La prova di frenata valuta i piedi (sotto trovate la conversione in metri) che servono per passare da 25 miglia orarie a 5. Vincono ancora una volta i pneumatici invernali con 10,5 metri. Al secondo posto, le catene da neve, con 13,5 metri. Al terzo le calze da neve, con 14,1 metri. Le catene peerless ottengono il 4 posto, con 20,4 metri. Le fat cable tires impiegano 21 metri tondi per fermarsi e le gomme all season senza dispositivi addirittura 22,5 metri. Trazione su ghiaccio Come è facile immaginarsi, su ghiaccio le catene da neve sono imbattibili. Nel passaggio da 5 a 10 miglia orarie le catene impiegano 1,4 secondi, seguite dalle catene peerless con 2,2 e dalle fat cable tires con 2,9. Fuori dal podio i pneumatici invernali con 3,1. Alle calze da neve servono 5,4 secondi: quasi il tempo dei pneumatici all season senza dispositivi, a cui servono 5,5 secondi. Frenata su ghiaccio Discorso simile per la frenata su ghiaccio. Nel passaggio da 10 a 5 miglia orarie, le catene impiegano 4,4 metri, seguite dalle catene peerless con 6,5 metri e dai pneumatici invernali con 7 metri. Quarto posto per le calze da neve con 11,4 metri, quinto per le fat cable tires con 12,5 e sesto per le all season senza dispositivi con 12,8.

  • La classifica delle migliori 15 gomme 4 stagioni del 2023 2024

    Quali sono le migliori 15 gomme 4 stagioni del 2023 2024? Nel corso dell’anno sono stati realizzati in Europa 6 test sui pneumatici 4 stagioni, con cui abbiamo realizzato questa classifica. La graduatoria di quest’anno vede parecchi cambiamenti rispetto a quella dell’anno scorso, ma questo è spiegato dal fatto che sono stati presentati diversi nuovi prodotti. Come al solito, tenete ben presente che, quando scegliete un pneumatico all season, dovete essere consapevoli di quali sono le vostre priorità: non esiste la gomma 4 stagioni perfetta, in grado di comportarsi al 100% su neve, asciutto, bagnato e magari garantire anche un ottimo chilometraggio e consumi di carburante ridotti. Valutate bene, quindi, di cosa avete bisogno e quali sono le vostre priorità, scegliendo di conseguenza: in questa classifica delle migliori 15 gomme 4 stagioni del 2024 abbiamo cercato di indicarvi i punti forti e deboli di ogni prodotto, così saprete quale va meglio in una particolare condizione. Bridgestone Turanza All Season 6 Per la prima volta Bridgestone vince la nostra classifica delle migliori gomme 4 stagioni, e lo fa con il nuovo Turanza All Season 6. Si, questo pneumatico ha partecipato a solo due test pneumatici quest’anno, ma in entrambi ha ottenuto il massimo punteggio disponibile e, quindi, può festeggiare la vittoria: è una delle migliori gomme 4 stagioni 2024. Come sempre, le prestazioni equilibrate su tutte le superfici (un pneumatico 4 stagioni deve, per l’appunto, comportarsi bene in ogni stagione) sono sinonimo di vittoria nei test all season, e anche il nuovo All Season 6 viene descritto come un “talento a tutto tondo con un buon potenziale di prestazioni, frenata ridotta sul bagnato e sull’asciutto, comportamento di guida agile e sicuro in tutte le condizioni atmosferiche e buone riserve di sicurezza in aquaplaning”. Michelin CrossClimate 2 Tra gli all season, il CrossClimate è una garanzia. Il CrossClimate 2 non è da meno e ha bissato il secondo posto dell’anno scorso offrendo ottime prestazioni su neve e su asciutto e una bassa resistenza al rotolamento, che garantisce consumi di carburante ridotti. In tutti i test, in particolare, si parla delle prestazioni sulla neve eccezionali, il che è notevole se si considera che il produttore stesso ha descritto la prima generazione di questo modello come un pneumatico estivo con omologazione invernale. In generale offre eccellenti caratteristiche di guida su neve e ghiaccio, handling dinamico sull’asciutto, buone qualità di resistenza all’aquaplaning, comportamento di sterzo preciso, ottimo chilometraggio. Solo le prestazioni sul bagnato sono nella media, non all’altezza di quelle su asciutto e neve. Goodyear Vector 4Seasons Gen-3 Un altro pneumatico 4 stagioni “garanzia”, che fa dell’equilibrio delle prestazioni il suo punto di forza. Risulta eccellente nell’handling sull’asciutto, ottimo nell’handling sul bagnato con spazi di frenata molto brevi, buone prestazioni sulla neve, buon comfort, bassa resistenza al rotolamento e quindi consumi di carburante ridotti. Se dobbiamo trovargli un difetto, questa è la frenata sull’asciutto solo nella media e la rumorosità. Pirelli Cinturato All Season SF2 Un altro prodotto “tuttofare”, che offre un comportamento di guida dinamico e sicuro su strade bagnate e asciutte, ottime riserve di sicurezza in caso di aquaplaning e ridotto rumore di rotolamento. Se i vostri inverni sono molto bagnati e poco innevati, questo è un ottimo candidato. Come punti di debolezza, invece, abbiamo il comportamento sulla neve, nella media, l’elevata resistenza al rotolamento e il chilometraggio, anche loro nella media. Continental AllSeasonContact / 2 Dobbiamo fare una premessa: solitamente includiamo nelle nostre classifiche solo i pneumatici che sono stati testati più di una volta, per omettere casi particolari. L’AllSeasonContact è stato sostituito nel corso dell’anno con la nuova versione AllSeasonContact 2, e questo ha causato la sua assenza da molti test, in entrambe le versioni. Tuttavia, secondo il nostro giudizio si tratta di uno dei migliori all season disponibili e una classifica degna di tale nome non può non includerlo. Poiché è stato testato 2 volte, una nella vecchia e una nella nuova versione, lo abbiamo incluso facendo la media di queste due prove. Cosa potete aspettarvi da questo pneumatico? Un comportamento equilibrato in tutte le condizioni, con convincenti qualità invernali, handling dinamico e spazi di frenata brevi su strade bagnate, silenziosità e chilometraggio elevato. Vredestein Quatrac Un altro prodotto, come il Pirelli, specialista del bagnato, che comunque offre un comportamento di guida dinamico in tutte le condizioni atmosferiche, buone qualità invernali e ottime riserve di sicurezza in caso di aquaplaning. Anche la silenziosità è buona. Un difetto? Il chilometraggio, nella media. Per noi il migliore nel rapporto qualità/prezzo, insieme all’Hankook e al Kleber, appena sotto in classifica. Hankook Kinergy 4S² Questo pneumatico ha vinto la nostra classifica dell’anno scorso e anche quest’anno si conferma nella lista dei migliori. Se cercate il miglior rapporto qualità/prezzo, è sicuramente tra i primi 3. E’ un pneumatico per tutte le stagioni collaudato, con caratteristiche di guida affidabili su neve e ghiaccio, comportamento di sterzo preciso, ottimo chilometraggio, un buon handling sull’asciutto, ottimi livelli di comfort, bassa resistenza al rotolamento. I punti di debolezza? La resistenza all’aquaplaning non è tra le migliori e gli spazi di frenata su asciutto e bagnato sono leggermente lunghi. Kleber Quadraxer 3 Un altro pneumatico che fa del rapporto qualità/prezzo la sua arma migliore. E’, inoltre, il primo second brand in classifica (è un marchio Michelin). Potete aspettarvi un’ottima frenata sull’asciutto, una buona frenata sul bagnato e una buona resistenza all’aquaplaning, dei livelli di aderenza sulla neve molto elevati e ottimi livelli di comfort. Tra i punti di debolezza l’handling sul bagnato nella media, il comportamento un pò sottosterzante e la resistenza al rotolamento superiore alla media (i consumi ne risentono) Vredestein Quatrac Pro e Quatrac Pro+ Secondo e terzo prodotto di casa Vredestein in Top 10, entrambi presentano un handling sicuro e stabile sulla neve, e prestazioni affidabili sia sul bagnato che sull’asciutto. La frenata su neve è un pò debole, e anche quella sul bagnato non è delle migliori. Il Vredestein Quatrac Pro+, rispetto al Quatrac Pro, presenta alcune differenze: offre il 5% in più di aderenza sulla neve e il 5% di resistenza al rotolamento in meno, migliorando quindi i consumi di carburante. E’ proposto nelle stesse identiche misure. Qui si chiude la Top 10. Completano la classifica delle migliori 15 gomme 4 stagioni del 2023 2024 il Firestone Multiseason Gen02 (marchio di Bridgestone), il Toyo Celsius AS2, il Nexen N’Blue 4Season 2 e due pneumatici Falken, l’Euroall Season AS210 e l’EuroAll Season AS220 Pro. Come è stata realizzata la classifica delle migliori 15 gomme 4 stagioni del 2023 2024 La classifica delle migliori 10 gomme 4 stagioni del 2023 2024 è stata realizzata partendo dai 6 test pneumatici realizzati nel corso del 2023, raggruppati per brand. Le valutazioni sono state rese omogenee traducendo i giudizi in una scala da 1 a 5: il massimo, 5, va ai pneumatici che hanno ottenuto il rating esemplare, ottimo, eccellente e via dicendo. Molto consigliato vale 4,5, consigliato e buono 4. Discreto e sufficiente sono convertiti in 3,5 e 3, rispettivamente, mentre consigliato con riserva corrisponde a 2 e non consigliato a 1. Dividendo la somma dei punteggi di ciascun brand per il numero di prove effettuate si ottiene il piazzamento complessivo del marchio. Per non falsare l’ordine, sono stati inseriti solo quei brand che sono stati testati in più di una prova (tranne, in questo particolare caso, il Continental, che viene testato 2 volte ma una nella prima versione dell’AllseasonContact e una nella seconda, ma è stato incluso comunque). Le versioni SUV dei pneumatici sono state considerate alla stregua delle normali. Dividendo la somma dei punteggi per il numero di prove effettuate si ottiene il piazzamento complessivo del marchio e/o pneumatico. Il punteggio finale viene riconvertito anche in un giudizio, per rendere immediatamente comprensibile la valutazione del pneumatico: Ottimo, Molto Consigliato, Consigliato, Discreto, Consigliato con riserva, Non consigliato. Dove c’è un pari merito, il brand o pneumatico con più test è stato posizionato più in alto in classifica. Le riviste e gli enti ad aver effettuato un test sulle gomme 4 stagioni nel 2023: Auto Bild, Auto Bild Allrad, AutoBild Camper, Autozeitung, Promobil, Tyre Reviews.

  • Nexen N’blue 4 Season 2 ottiene il sigillo “Green Tire” dalla rivista tedesca auto bild

    Siete alla ricerca di recensioni sulle gomme Nexen N’blue 4 Season 2? Questo pneumatico 4 stagioni ha appena ricevuto il sigillo “Green Tire” nel test pneumatici all season 2023 di Auto Bild, una delle riviste automobilistiche più prestigiose della Germania. Il titolo “Green Tire” indica prestazioni eccellenti, identificando il pneumatico come il migliore nella categoria Ambiente e Sostenibilità. L’N’blue 4Season 2 è un pneumatico all season che eccelle in una varietà di condizioni atmosferiche, dalla pioggia estiva alla neve invernale. La nuova mescola sviluppata per le condizioni stradali europee migliora la flessibilità alle basse temperature e migliora la rigidezza alle alte temperature. Inoltre, la mescola ottimizzata e la resina ad alta aderenza migliorano le prestazioni di frenata aumentando l’area di contatto con la superficie stradale. La forma angolare dei tasselli ad onda e gli intagli micro-sottili offrono prestazioni eccezionali su bagnato e neve, così come i disegni frastagliati su entrambi i blocchi della spalla generano in modo efficace forza di trazione su strade innevate. Anche il chilometraggio è aumentato rispetto alla versione precedente: Nexen dichiara un 30% in più, senza sacrificare le performance: la gomma secondo l’azienda mantiene le condizioni di aderenza, anche a consumo avanzato. Nel frattempo, Nexen Tire ha dimostrato il suo impegno per diventare una delle aziende di pneumatici più lungimiranti in termini di ESG. All’inizio di quest’anno, l’azienda ha presentato il suo pneumatico dimostrativo realizzato con materiali sostenibili, composto per il 44% da materiali rinnovabili e per l’8% da materiali riciclati.

  • Gomme da neve sportive: le migliori e le peggiori

    La rivista tedesca AutoBild Sportcars ha pubblicato un test sulle gomme da neve sportive, provandole su una Toyota GR Yaris, nella misura 225/40 R18 92V/W. Degli 11 modelli testati, i migliori, definiti “esemplari”, sono due, ma due sono anche i pneumatici che la rivista tedesca addirittura non consiglia di montare. Vediamo di quali modelli si tratta e quali sono le migliori e le peggiori gomme da neve per auto sportive.

  • AutoBild nomina i migliori produttori di pneumatici invernali e quattro stagioni per il 2023/2024

    Dopo aver pubblicato i risultati dei test invernali e all season, è tempo per Autobild di annunciare i migliori produttori di pneumatici del 2023 per quel che riguarda le gomme invernali e le quattro stagioni. Questa primavera, sulla base dei suoi precedenti test pneumatici estivi, AutoBild aveva già scelto il miglior produttore di pneumatici estivi 2023, con Goodyear davanti a Michelin e Bridgestone. Ora, con tutti i test pneumatici invernali e all season pubblicati, la rivista tedesca ha annunciato i vincitori per la stagione fredda. Goodyear è ancora una volta in testa nei pneumatici invernali, con Michelin e Continental al secondo e terzo posto. Michelin ha vinto, invece, nella categoria dei pneumatici all season, davanti a Bridgestone e Goodyear. Migliori pneumatici invernali 2023 2024 “I modelli ‘UltraGrip Performance 3’ e ‘UltraGrip Performance+ SUV’ ottengono un’altra vittoria della stagione con prestazioni convincenti”, scrive Autobild riferendosi alle prestazioni di questi due pneumatici. Ma AutoBild assegna anche altri riconoscimenti ai produttori di pneumatici e ai loro prodotti. Uno è il titolo “Green Tire 2023/2024” novità per questa stagione. Questo è un nuovo onore che Auto Bild conferisce ai pneumatici prodotti e commercializzati in modo rispettoso dell’ambiente senza sacrificare le qualità di sicurezza come l’aderenza sul bagnato o le distanze di arresto. Il primo pneumatico in assoluto ad ottenere questo riconoscimento è Goodyear, con l’UltraGrip Performance 3 “per il suo impegno esemplare nei confronti di una mobilità rispettosa dell’ambiente, sostenibile e sicura, assegniamo a UltraGrip Performance 3 di Goodyear il nostro sigillo ambientale 2023/24, congratulazioni!” Migliori pneumatici quattro stagioni 2023 2024 “Le migliori valutazioni su ghiaccio e neve” e “caratteristiche di guida equilibrate e sicure” nelle temperature estive sono il motivo per cui Michelin si può vantare del titolo di miglior produttore di pneumatici all season per la stagione 2023/2024 grazie al suo CrossClimate 2. Questo pneumatico vince anche il premio “Green Tire 2023”: viene elogiato per le sue proprietà ambientali nella categoria dei pneumatici all season e può quindi ricevere il sigillo. Tuttavia non è solo: un altro produttore, infatti, ha ricevuto questo onore. Si tratta di Nexen e dei pneumatici N’Blue 4Season 2. Meno abrasione, meno consumo di carburante, orientamento alla protezione sostenibile delle risorse e ad un ambiente pulito sono stati i criteri decisivi che questa volta AutoBild ha esaminato nel suo test su 35 pneumatici all season, e alla fine i produttori Michelin e Nexen sono stati premiati con il sigillo sostenibile “per l’impegno verso la mobilità sicura e un ambiente pulito.”

  • I pneumatici invernali Continental vengono valutati “esemplari” nel test Auto Bild

    Stare cercando recensioni sul pneumatico WinterContact TS 870 P di Continental? Queste gomme hanno ricevuto la valutazione “esemplare” dalla rivista tedesca Auto Bild nel test sui pneumatici invernali recentemente pubblicato. I test hanno riguardato un totale di 54 prodotti nella misura 225/45 R 18 di produttori europei, americani e asiatici. Il veicolo di prova era una BMW Serie 3. Al WinterContact TS 870 P sono stati assegnati i gradi 1 e 2 su neve, strade bagnate e strade asciutte. La redazione di Auto Bild ha riassunto le loro impressioni: “un talento invernale con prestazioni equilibrate in tutte le condizioni atmosferiche, comportamento dinamico sull’asciutto e sul bagnato e spazi di frenata brevi.” Il pneumatico del reparto di sviluppo di Continental ad Hannover ha ricevuto anche la valutazione “buono” per il chilometraggio e la resistenza al rotolamento, che influiscono sull’efficienza in termini di costi. Il test di Auto Bild ha incluso anche pneumatici invernali dei marchi Uniroyal, Semperit e Barum, sempre di proprietà di Continental. Ognuno di questi ha ricevuto il voto “discreto”. L’Uniroyal WinterExpert ha mostrato “caratteristiche di handling equilibrate su strade innevate e bagnate”, mentre il Semperit Speed-Grip 5 si è distinto per l’idoneità invernale e la buona manovrabilità sull’asciutto. Il Barum Polaris 5 è stato elogiato per il suo prezzo basso, le buone prestazioni sulla neve e la manovrabilità dinamica sull’asciutto. Il WinterContact TS 870 e WinterContact TS 870 P sono gli ultimi pneumatici invernali di Continental. Il WinterContact TS 870 è stato sviluppato per veicoli di classe da mini a media. Anche le auto compatte più sportive possono fare affidamento su questo pneumatico invernale per affrontare la stagione fredda. È disponibile un’ampia gamma di dimensioni, con diametri da 14 a 18 pollici, sezioni da 40 a 70 e larghezze da 155 a 225 millimetri. Tra queste misure ci sono anche pneumatici con nervature di protezione del cerchio e contrassegni XL per un carico massimo più elevato. Gli indici di velocità arrivano fino a 240 km/h. Per le auto più grandi e i SUV con motori potenti, WinterContact TS 870 P è la scelta ideale. Offre spazi di frenata brevi, handling preciso e caratteristiche di guida affidabili su strade asciutte, bagnate e invernali. I pneumatici sono disponibili con diametri da 16 a 22 pollici, sezioni dal 30 al 70% e larghezze da 205 a 325 millimetri. Il WinterContact TS 870 P è approvato dai principali produttori di veicoli europei, con codici di velocità fino a 270 km/h.

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